Il “brensonal” Matteo Pilati con il catamarano Extreme 40 Triade Sail Academy armato da Michele Simonelli supera il maestro Roberto Benamati e trionfa nella 73a Centomiglia. Pilati ha vinto con autorità il Trofeo Riccardo Gorla, facendo il bis con il successo al Trofeo Conte Alessandro Bettoni, la prima tappa della «Cento» dove ha staccato tutti con ampio margine. Il Trofeo Gorla si è corso tutto nell’alto Garda caratterizzata da fresco Peler, il vento da Nord, che ha raggiunto come picco massimo l’intensità ragguardevole di 20 nodi. Pilati, classe 1997, coadiuvato a bordo dai giovani Filippo Amonti, Andrea Spagnolli, Federico Benini Floriani, Tobia Torroni e Francesco Simonetti, ha preso subito con decisione la testa della flotta inseguito dal rivale più pericoloso, l’altro catamarano M32 La Bestia Blu, capitanato dal campione di Malcesine Roberto Benamati in equipaggio con Francesco Zorzan, Loris Paternolli e i fratelli Lorenzo e Riccardo Tonini. Pilati ha puntato con decisione, con una bolina mozzafiato da manuale, la boa più settentrionale posta a capo Reamol, a ridosso della sponda bresciana, quasi al confine con le acque trentine. Il regolamento di regata prevedeva però l’obbligatorietà di doppiare anche la boa posta poco più a sud, di fronte all’abitato di Limone. Triade Sail Academy così ha dovuto ritornare indietro vanificando il vantaggio guadagnato su La Bestia Blu. I due catamarani hanno superato appaiati il passaggio di Limone, ma l’aggancio di Benamati su Pilati è durato poco. A capo Reamol il vantaggio di Triade Sail Academy su La Bestia Blu era già di due minuti abbondanti e all’ultimo passaggio obbligato di Porto di Brenzone è lievitato a tre minuti e due secondi. La discesa verso il traguardo a Bogliaco è stata una marcia trionfale per Pilati e compagni, che rocambolescamente a poche centinaia di metri dall’arrivo, avrebbe potuto trasformarsi in beffa. Il Peler ha iniziato a calare inesorabilmente sino a trasformarsi in bonaccia. Il mai domo Benamati è riuscito così a ridurre quasi del tutto lo svantaggio a qualche decina di metri. L’ultimo decisivo atto della regata si è consumato in prossimità del traguardo. Da sud all’improvviso è arrivata una leggerissima aria che ha provvidenzialmente spinto Triade Sail Academy oltre la linea d’arrivo, quattro minuti e 11 secondi prima di La Bestia Blu, che ha faticato non poco per uscire dalla bonaccia. La Centomiglia è andata quindi in archivio con la vittoria di Pilati. Il timoniere di Brenzone già al “Bettoni” aveva messo parecchio fieno in cascina staccando di quasi dieci minuti il suo maestro Benamati, che di Centomiglia ne ha già tredici al suo attivo, tre vinte in coppia con Pilati. «Mi assumo la responsabilità dell’errore alla boa di Limone» ha ammesso Pilati «i ragazzi dell’equipaggio sono stati fantastici, siamo un gruppo di giovani che ha dimostrato di avere i numeri per poter vincere solo con le nostre forze. Avere come avversario Roberto Benamati è un grandissimo stimolo. Dedico la vittoria alla memoria di Claudio Brighenti che è stato mio allenatore». «Complimenti ai nostri avversari – ha detto sportivamente Benamati – per un’avaria, abbiamo dovuto gareggiare con velatura ridotta e lo abbiamo pagato caro. Nel finale siamo riusciti a riagganciarli ma non è stato sufficiente. La Centomiglia però l’avevamo già persa al “Bettoni”, il giorno prima”.
Luca Belligoli